Rassegna Stampa di Domenica 30 marzo 2025

Politica Interna

Azione: Mentre il vicepremier Matteo Salvini criticava la presidente della Commissione Ue, Giorgia Meloni è intervenuta al congresso di Azione, il partito di Carlo Calenda. Accolta con entusiasmo, Meloni ha riconosciuto il ruolo di Ursula von der Leyen nella difesa dell’Occidente, sostenendo che le spese per la sicurezza sono essenziali per la libertà, ma respingendo la possibilità di una rottura con gli Stati Uniti. Meloni ha aperto a collaborazioni su nucleare e premierato con Azione, mentre Calenda vede opportunità di convergenza su temi come giustizia e sostegno all’Ucraina.

Cittadinanza: Disaccordo fra Lega e Forza Italia riguardo al “pacchetto cittadinanza”, approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri, su proposta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. I deputati leghisti, Dimitri Coin e Graziano Pizzimenti, ritengono che le misure che limitano lo ius sanguinis penalizzino i discendenti di emigrati italiani, mentre si propone di concedere la cittadinanza a giovani immigrati, spesso di origine islamica. In risposta, Forza Italia esprime sorpresa per le dichiarazioni dei leghisti, sottolineando che anche i loro ministri hanno votato a favore del provvedimento.

Politica Estera

Turchia: A Maltepe, alla periferia di Istanbul, una folla imponente ha protestato contro l’arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, principale rivale di Erdogan. L’opposizione parla di 2,2 milioni di manifestanti, mentre i media filogovernativi minimizzano. Imamoglu, dal carcere, incita alla resistenza, mentre il leader del CHP, Ozgur Ozel, denuncia la censura mediatica e invita al boicottaggio dei media vicini al governo. Erdogan accusa l’opposizione di voler dividere il Paese, ma il tentativo di eliminare un avversario politico, questa volta, potrebbe ritorcersi contro di lui.

Israele: Hamas ha proposto a Israele una tregua di 50 giorni, in occasione della fine del Ramadan, offrendo il rilascio di cinque ostaggi. Mediatori egiziani stanno lavorando per promuovere un cessate il fuoco durante l’Eid al-Fitr, con il sostegno degli Stati Uniti e del Qatar. L’esercito israeliano ha però intensificato la sua offensiva a Gaza, con attacchi aerei e operazioni terrestri. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha espresso sgomento per il ritrovamento del corpo di un soccorritore scomparso. In Israele, decine di migliaia di persone hanno manifestato per il rilascio degli ostaggi e contro le riforme governative, mentre anche a Gaza continuano le proteste contro l’oltranzismo del governo di Hamas.

Economia

TIM: Poste Italiane ha acquisito il 15% di TIM da Vivendi, diventandone il principale azionista con il 24,81% delle azioni ordinarie. L’operazione, del valore di 684 milioni, segna l’uscita dei francesi dall’operatore italiano, con una vendita a prezzi inferiori rispetto alle offerte rifiutate in passato. Poste considera l’investimento strategico, puntando a sinergie nei settori telecomunicazioni, ICT, pagamenti e media. Tra le prime iniziative, l’accesso di Postepay alla rete mobile TIM dal 2026, oltre a nuove partnership industriali.

Confindustria: “La questione dei dazi rappresenta un grave problema per l’Italia” ha affermato Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, spiegando che l’export italiano verso gli Stati Uniti ammonta a 67 miliardi di euro, con un saldo positivo di 42 miliardi. Nel suo intervento al congresso di Azione, dove il tema dei dazi ha avuto un ruolo importante, Orsini ha ribadito la necessità di affrontare il problema con un negoziato a livello europeo, evitando trattative separate da parte dei singoli Paesi.