Politica Interna
DL Sicurezza: A Roma migliaia di persone sono scese in piazza contro il decreto sicurezza e per denunciare la repressione del dissenso, la guerra a Gaza e la limitazione dei diritti. Il corteo, con esponenti di Pd, M5S, Avs, sindacati e movimenti, ha sfilato dietro lo slogan: “Alziamo la testa contro lo Stato di paura”. Diverse le rivendicazioni, ma unite nella critica al governo. Elly Schlein ha attaccato Meloni per il silenzio su Gaza e sui referendum dell’8 e 9 giugno. Intanto le opposizioni preparano nuove mobilitazioni, puntando a costruire un’alternativa alla destra senza l’apporto dei centristi.
Minacce social: Un messaggio minaccioso rivolto alla figlia del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, diffuso sui social e attribuito a un docente in servizio presso una scuola pubblica, ha scatenato indignazione politica trasversale. Il ministro Valditara ha avviato accertamenti immediati, mentre Meloni ha dichiarato che “esistono confini che non devono essere superati, mai”. Solidarietà unanime da maggioranza e opposizione, e dai presidenti di Camera e Senato, dai vicepremier e dal ministro dell’Interno Piantedosi, anch’egli vittima di minacce simili contro le proprie figlie. Anche il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha espresso la propria vicinanza a Meloni.
Politica Estera
Israele: Il piano di pace proposto dall’inviato USA in Israele, Steve Witkoff, è stato accettato dal governo israeliano. Hamas ha però chiesto alcune modifiche ritenute irricevibili dalle controparti. In un’intervista su La Repubblica, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, critica le azioni di Netanyahu, affermando che “le ragioni delle operazioni a Gaza sono terminate da mesi”, e che “Netanyahu continua negli attacchi, per me è una scelta totalmente sbagliata e controproducente”. Crosetto ribadisce che “Hamas va combattuta e distrutta”, ma che “non ha più senso farlo con i metodi militari, adesso ne servono altri”.
Taiwan: La Cina ha ribadito che la questione di Taiwan è “puramente interna” e ha ammonito gli Stati Uniti a non interferire. In risposta alle dichiarazioni del capo del Pentagono, Pete Hegseth, che a Singapore aveva parlato di un possibile attacco imminente a Taiwan, Pechino ha accusato Washington di voler usare la vicenda come strumento per contenere la Cina. Il governo cinese ha invitato gli USA a rispettare il principio dell’“Unica Cina” e i tre comunicati congiunti sino-americani, chiedendo di cessare ogni sostegno alle forze indipendentiste taiwanesi.
Economia
Dazi USA: Donald Trump annuncia un aumento dei dazi su acciaio e alluminio, provocando tensioni con l’Europa e rischi di crisi commerciale globale. La Ue si prepara a rispondere con contromisure proporzionate, se non si raggiungerà un accordo entro luglio. La decisione statunitense, motivata dalla volontà di proteggere l’industria domestica, solleva dubbi sulla sua efficacia e rischia di aggravare le incertezze economiche. Nel contesto, la Casa Bianca insiste con politiche aggressive sui metalli, affrontando anche sfide legali e fiscali, tra tensioni internazionali e tensioni interne sul bilancio e sulle spese sociali.
Festival dell’Economia: All’evento di presentazione del report “Un futuro da riprogettare. Quarto rapporto sul mondo post-globale”, avvenuto ieri al grattacielo Intesa Sanpaolo nell’ambito del Festival Internazionale dell’Economia in corso a Torino, Mario Deaglio ha presentato il IV Rapporto del Centro Einaudi. Quest’ultimo descrive l’Italia come un Paese fragile ma ricco di potenzialità. Tra le ombre, come disavanzo, riforme bloccate e lavoro povero, emergono luci: export in crescita, startup innovative, investimenti PNRR e porti strategici. Resta l’incognita politica e quella dei dazi, che minacciano imprese e stabilita’.