Rassegna Stampa di Martedì 17 dicembre 2024

Politica Interna

Mattarella: Intervenendo agli Stati generali della diplomazia, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha denunciato il ritorno dei nazionalismi e il potere crescente dei grandi capitalisti globali, paragonabili a Stati per influenza. Ha ribadito l’importanza del diritto d’asilo e del rispetto delle convenzioni internazionali, criticando l’inefficacia delle istituzioni multilaterali di fronte a crisi globali come ambiente, energia e migrazioni. Mattarella ha elogiato la politica estera italiana, sottolineando la continuità strategica, la ricerca della pace e il piano Mattei. Ha affrontato le crisi in Libano, Gaza e Siria, chiedendo aiuti umanitari e soluzioni politiche. Infine, ha riaffermato il sostegno italiano all’Ucraina, difendendo l’integrità territoriale, la sicurezza alimentare e il rispetto del diritto internazionale.

Meloni: Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi in Parlamento, presenterà i temi chiave del Consiglio europeo, tra cui il sostegno all’Ucraina, la gestione dei flussi migratori, e il nuovo approccio al Mediterraneo. Rilancerà l’importanza di direttive UE per accelerare i rimpatri e il modello dei centri di rimpatrio fuori dall’UE, come l’accordo con l’Albania. Meloni sottolinea il cambio di attenzione dell’Europa verso il Mediterraneo e promuove il piano Mattei per l’Africa come pilastro del nuovo approccio strategico globale.

Politica Estera

Germania: Olaf Scholz è stato sfiduciato dal Bundestag con 394 voti contrari, ponendo fine al suo governo. Il duro dibattito parlamentare ha evidenziato le responsabilità sulla crisi economica tedesca. Il cancelliere ha accettato l’esito e ha chiesto al presidente Frank-Walter Steinmeier lo scioglimento della Camera. I tedeschi torneranno probabilmente alle urne il 23 febbraio, con la decisione definitiva attesa entro 21 giorni. La fine della coalizione segna un momento cruciale per la politica tedesca.

Siria: Bashar al-Assad, dopo la fuga in Russia l’8 dicembre, ha dichiarato di essere stato evacuato dai russi senza un piano, sostenendo di non aver mai voluto lasciare la Siria. Assad si dipinge come un servitore del popolo cacciato dai terroristi, negando ogni accusa di corruzione e atrocità perpetrate dal suo regime. Intanto, emergono dettagli sui 250 milioni di dollari inviati dalla Siria a Mosca tra il 2018 e il 2019, segno del supporto economico fornito al Cremlino. In Siria, mentre si festeggia la sua caduta, la nuova dirigenza affronta tensioni interne, con i curdi pronti al dialogo e crescenti preoccupazioni internazionali per il piano israeliano di espansione nel Golan.

Economia e Finanza

Manovra: Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato il ritiro dell’emendamento sugli aumenti di stipendio per i ministri non parlamentari, definendo la polemica inutile, mentre l’opposizione ha criticato la mancanza di chiarezza sulle coperture finanziarie della manovra. La discussione in commissione Bilancio è stata segnata da continui stop and go, con il testo che arriverà in Aula senza accordo su temi come concessioni autostradali ed energia. Alcuni fondi sono stati destinati a interventi specifici: 45 milioni per la sanità del Molise, 5 milioni all’anno per la Laguna di Venezia e welfare nei piccoli Comuni montani, e 15 milioni all’aeroporto di Ancona. La manovra prevede inoltre risorse per i Giochi Olimpici giovanili invernali 2028 e stabilizzazioni per i precari in Calabria e Sicilia.

Politica monetaria: “Se i dati continuano a confermare lo scenario di base, la direzione di viaggio è chiara e ci aspettiamo di abbassare i tassi d’interesse ulteriormente”. Queste le parole del presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, che, seppur positive, non hanno smosso i mercati europei, che hanno chiuso in calo. Gli analisti si attendono altre 4 riduzioni nel 2025.