Rassegna Stampa di Lunedì 28 aprile 2025

Politica Interna

Suicidio assistito: Il Tar dell’Emilia-Romagna ha accolto la richiesta di sospensione presentata dalla consigliera regionale di Forza Italia, Valentina Castaldini, per fermare le «delibere regionali che autorizzano il suicidio assistito», fissando la discussione collegiale al 15 maggio. A darne notizia è la stessa Castaldini, sottolineando che “una delibera regionale non può sostituire una legge nazionale su un tema così sensibile”. La consigliera aveva impugnato le delibere davanti al Tar nel marzo 2024. Nel frattempo, in Emilia-Romagna si sono conclusi due procedimenti di suicidio assistito e una terza richiesta è stata avviata, spingendo Castaldini a rivolgersi nuovamente al tribunale.

Liliana Segre: Ancora insulti social contro Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, che hanno suscitato la condanna da parte di politici e personalità pubbliche. I commenti offensivi, apparsi anche sulle pagine social del Comune di Pesaro, sono stati contrastati da messaggi di solidarietà e vicinanza, tra cui quelli del sindaco Andrea Biancani e di figure istituzionali come Ignazio La Russa, Lorenzo Fontana, Antonio Tajani ed Elly Schlein. La senatrice, molto legata a Pesaro, vi aveva ricevuto manifestazioni di affetto durante la cerimonia del 25 aprile. La procura di Milano ha già avviato indagini per minacce e diffamazione.

Politica Estera

UE: Giorgia Meloni vede un bilancio positivo, dal punto di vista diplomatico, delle attività al margine dei funerali di Papa Bergoglio. Vi è infatti soddisfazione per l’organizzazione vaticana e per alcuni segnali geopolitici positivi, tra cui gli incontri tra Trump, Zelensky e altri leader. La diplomazia italiana cerca di avvicinare Trump all’UE e Kyiv, puntando a risultati concreti senza invadere competenze, e mantenendo un moderato ottimismo. Tommaso Foti, ministro degli Affari Europei, ha dichiarato al Corriere della Sera che “la presidente del Consiglio è stata perfetta nel favorire il clima giusto per alcuni contatti che non sono stati solo formali, ma potranno produrre — speriamo — risultati. E lo ha fatto non mettendosi in mostra, perché non era il caso, l’occasione, il momento”.

Ministero degli Esteri: Sul Giornale è stata pubblicata un’intervista al ministro degli Esteri Antonio Tajani, in partenza per Valencia per il Congresso del PPE. Tajani sottolinea che “noi popolari europei” puntiamo a “una rivoluzione pacifica” per rendere l’Unione più efficiente, proponendo l’elezione diretta del presidente della Commissione e la riduzione della burocrazia. Sull’Ucraina, Tajani nota che “il colloquio tra Trump e Zelensky è stato l’ultimo atto per la pace del Papa, un passo avanti fondamentale”, anche se “tutto dipende dal presidente russo Putin”.

Canada: Il Canada va al voto in un clima segnato dalle tensioni con gli Stati Uniti e dall’influenza di Donald Trump, che ha attaccato Ottawa proponendone l’annessione. Dopo dieci anni di governo Trudeau, i liberali, guidati da Mark Carney, sono ora in vantaggio sui conservatori di Pierre Poilievre. Carney, ex banchiere centrale, propone una leadership moderata contro la minaccia americana, mentre Poilievre paga la sua ambigua vicinanza a Trump.

Economia

Dazi: I dazi commerciali colpiscono sia i produttori stranieri in Cina che gli Stati Uniti, creando una doppia stangata: tariffe del 145% negli USA e contro-tariffe del 125% in Cina, che incidono su aziende come Apple, Tesla e molte PMI. Le aziende straniere rappresentano quasi un terzo del commercio cinese, con esportazioni di oltre 980 miliardi di dollari. Nel frattempo, Shein, la nota piattaforma di shopping online, ha fortemente aumentato i prezzi negli USA a causa dei dazi. Mentre negoziati tra Washington e Pechino sono in stallo, affiorano segnali di de-escalation e possibili riduzioni delle tariffe. Il presidente Trump sta valutando anche tagli fiscali per stimolare l’economia.