Politica interna
Disordini: E’ scontro politico sui disordini di sabato a Bologna. Il vicepremier Salvini ha chiesto al ministro dell’Interno “una ricognizione di tutti i centri sociali di sinistra occupati”. Per il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, il governo sarebbe invece responsabile, avendo inviato “300 camicie nere” in concomitanza delle visite di ministri e della premier Meloni. In un’intervista sul Corriere della Sera il presidente del Senato Ignazio La Russa sostiene che “la sinistra deve recidere il cordone ombelicale con certe compagnie” e sottolinea che nessuno della maggioranza è andato in piazza con estremisti. Il clima di tensione è stato alimentato da alcuni manifestati raffiguranti Giorgia Meloni e Anna Maria Bernini imbrattati di sangue. Oggi su Libero la ministra dell’Università afferma di non essere intimidita da queste azioni, invitando però la sinistra a condannare questi gesti: “Mi preoccupa più il silenzio dell’opposizione e della segreteria Pd”.
Giustizia: Politica e magistratura ancora in polemica. E’ sull’asse Lega-Magistratura democratica che ieri si è consumato l’ennesimo confronto sui rapporti tra i due poteri. Dal convegno per celebrare i 60 anni di Md la presidente Silva Albano, che aveva bocciato il trasferimento dei migranti in Albania, ha chiarito che i magistrati “non hanno in tasca il libretto di Mao né il Capitale di Marx, ma la Costituzione” e che non c’è “nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo”. Non è d’accordo Matteo Salvini, secondo cui Albano dovrebbe cambiare mestiere e iniziare a “fare politica con Rifondazione Comunista”. Poco prima il Guardasigilli Carlo Nordio aveva chiesto “un abbassamento di toni da parte della politica nella critica delle sentenze”.
Daniela Santanchè: In un’intervista a Il Giornale, Daniela Santanchè afferma di essere pronta a rimettere il proprio mandato a Meloni qualora dovesse arrivare un rinvio a giudizio. La titolare del Turismo aggiunge comunque di essersi “comportata correttamente”, manifestando fiducia su un esito positivo. Santanchè parla anche di overtourism, ridimensionando il fenomeno e spiegando che “molte località sono ancora fuori dai circuiti dei grandi flussi”.
Politica estera
Usa-Russia: Secondo il Washington Post Donald Trump giovedì avrebbe contattato telefonicamente Vladimir Putin per invitarlo a non esacerbare ulteriormente lo scontro con Kiev. Il Tycoon avrebbe ricordato anche la consistente presenza di militari Usa in Europa. A certificare che qualcosa si stia muovendo sulle trattative sarebbero anche le parole del portavoce del Cremlino Peskov, secondo cui stanno arrivando “segnali positivi” da Washington. La Russia si prepara comunque a una pesante offensiva in Ucraina, avendo ammassato 50mila soldati nella regione del Kursk, compresi soldati nordcoreani.
Olanda: Tensione ancora alta in Olanda sul tema Israele-Palestina. Ieri ad Amsterdam è andata in scena una manifestazione a favore dei palestinesi, a cui hanno partecipato 500 persone circa e culminata con 20 arresti da parte della polizia. A innescare la protesta lo stato d’emergenza dichiarato dalla sindaca di Amsterdam, che dopo i fatti di ieri è stato ulteriormente prolungato. Israele ha intanto invitato i suoi tifosi a non partecipare alla partita tra le nazionali di calcio Francia e Israele in programma giovedì a Parigi.
Economia e Finanza
Manovra: E’ fissato alle 16 di oggi il termine per inviare gli emendamenti alla manovra alla Commissione Bilancio alla Camera. Numerosi i temi su cui sono state proposte modifiche e il dibattito è vivo anche all’interno della maggioranza. Si dovrà decidere ad esempio se e come tagliare l’aliquota mediana Irpef dal 35 al 33%. O ancora, se riaprire i termini del concordato preventivo fino ad almeno il 10 dicembre. FI propone di alzare ulteriormente le pensioni minime, finora cresciute di 3 euro. Possibili novità sono attese anche sul fronte web tax, con un ripensamento dell’eliminazione della soglia minima di 750 milioni di fatturato. Infine, potrebbe cambiare anche la proposta di alzare la tassazione sulle plusvalenze da criptovalute dal 26 al 42%.
Bitcoin: La vittoria di Trump continua a spingere le criptovalute. E’ il Bitcoin in particolare ad aver goduto finora del risultato elettorale, toccando ieri quota 80mila dollari per la prima volta dal suo esordio. Gli scambi per le monete virtuali avvengono 24 ore su 24, anche nel weekend. Trump in campagna elettorale aveva manifestato il suo appoggio agli asset digitali, alimentando le probabilità di una legislatura a favore delle criptovalute.