Politica Interna
Presidente della Repubblica: Il presidente Sergio Mattarella, dal Giappone, ha lanciato un monito sulle minacce nucleari, condannando il frequente ricorso ad esse da parte della Russia e di altri attori come la Corea del Nord. Durante la sua visita a Hiroshima, ha sottolineato come il tabù nucleare venga progressivamente eroso, con l’idea inaccettabile di ordigni atomici “controllabili” nei conflitti. L’Italia respinge fermamente questa deriva, ribadendo che il nucleare non può essere un’opzione e che la pace richiede istituzioni internazionali forti e vincolanti, senza scorciatoie o soluzioni semplicistiche.
Giustizia: Restano i disaccordi fra politica e magistratura, dopo l’incontro tra l’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) e il Governo, in seguito alla sentenza della Cassazione che ha riconosciuto il diritto al risarcimento per i migranti bloccati sulla nave “Diciotti”. Durante il Comitato centrale dell’Anm, il neopresidente Cesare Parodi ha evidenziato l’importanza del Presidente della Repubblica Mattarella come punto di riferimento per i magistrati, soprattutto riguardo all’indipendenza della giustizia. Parodi ha criticato le reazioni del Governo, in particolare del Presidente del Consiglio Meloni, riguardo alla sentenza, sottolineando che il dovere dei magistrati è di applicare la legge, e non di compiacere l’esecutivo in carica.
Lega: Matteo Salvini ha lanciato da Bologna la campagna in mille piazze italiane sulla “pace in Ucraina e la pace fiscale”, ribadendo il suo sì al nucleare per l’energia, ma il no alle armi atomiche in Europa, in aperta polemica con Macron. La sua posizione pacifista contrasta con la proposta UE di riarmo e ha suscitato tensioni nel governo, con Tajani che lo ha criticato apertamente. Salvini, però, ha evitato lo scontro diretto, sottolineando la necessità di un ruolo europeo nei negoziati di pace. Intanto, un post del PD che sembrava appoggiarlo ha creato polemiche interne nell’opposizione.
Politica Estera
NATO: L’incertezza sui piani di Donald Trump riguardo alle truppe statunitensi in Europa solleva preoccupazioni tra gli alleati europei. Durante un incontro con la NATO, il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha comunicato che è prevista una revisione, con una possibile riduzione della presenza militare USA. Gli Stati Uniti potrebbero anche interrompere la partecipazione a future esercitazioni militari, limitandosi solo a quelle già programmate per il 2025. Inoltre, Trump ha criticato gli alleati per non investire sufficientemente nella difesa. Nel frattempo, la sospensione del flusso di intelligence a Kiev sta facilitando l’avanzata russa.
Germania:A due settimane dalle elezioni, Cdu-Csu e Spd hanno concluso positivamente i colloqui esplorativi, e avvieranno i negoziati per una coalizione di governo. Il documento comune di undici pagine si concentra su migrazione, finanza e economia. Prevale una linea più rigida sull’immigrazione, con restrizioni ai ricongiungimenti e accelerazione dei rimpatri. Sul piano economico, si punta a ridurre la burocrazia, incentivare gli investimenti e abbassare i costi energetici. Sono previsti il salario minimo a 15 euro e la riforma del debito. Merz mira a chiudere l’accordo entro Pasqua.
Economia
Credito: Nonostante il recente taglio dei tassi da parte della BCE al 2,5%, il costo dei mutui fissi potrebbe aumentare già da aprile, mentre i variabili potrebbero diventare più convenienti. Questo cambiamento è legato all’aumento degli indici Irs ed Euribor, influenzati dall’annuncio del piano UE di riarmo e maxi-investimenti. Se il trend proseguirà, le banche potrebbero abbassare gli spread sui mutui variabili, rendendoli più competitivi. Dopo anni di stabilità, il mercato dei mutui potrebbe quindi subire un’inversione di tendenza, con nuove offerte al ribasso sui tassi variabili.