Rassegna Stampa di Venerdì 3 gennaio 2025

Politica Interna

Caso Alemanno: Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma ed ex ministro, è stato arrestato e trasferito a Rebibbia a seguito della revoca dei servizi sociali concessi nel 2023. La misura è stata decisa dal tribunale di Sorveglianza di Roma per violazioni delle prescrizioni legate alla pena alternativa. Alemanno è accusato di aver fornito falsa documentazione per evitare i servizi sociali e di aver incontrato un pregiudicato. Inoltre, avrebbe effettuato 26 spostamenti non autorizzati, alcuni fuori dalla regione Lazio. Il tribunale ha ritenuto che l’ex sindaco abbia mostrato “spregio” verso le misure alternative.

Politica Estera

Iran: Il caso di Cecilia Sala, giornalista italiana arrestata in Iran, ha spinto il governo italiano a convocare un vertice con le opposizioni, sollecitato da Matteo Renzi. Il Presidente Meloni ha incontrato i leader istituzionali e la madre di Sala, mentre il ministro Tajani ha convocato l’ambasciatore iraniano per chiedere la liberazione della giornalista. Anche l’UE, tramite Kaja Kallas, ha chiesto il suo rilascio immediato. L’Iran vuole la liberazione di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere svizzero-iraniano arrestato in Italia il 16 dicembre su mandato degli Stati Uniti, detenuto a Milano, cui sono stati negati gli arresti domiciliari.

USA: Shamsud-Din Bahar Jabbar, ritenuto il solo responsabile della strage di Capodanno a New Orleans, ha ucciso 14 persone e ne ha ferito oltre 30, agendo sotto l’ispirazione dell’Isis. L’FBI ha definito l’attacco un atto di terrorismo premeditato. Jabbar, veterano dell’esercito, aveva noleggiato il pick-up con cui ha commesso l’attentato, e ha poi postato video online per esprimere il suo sostegno all’Isis. Le indagini sono in corso su possibili collegamenti dell’attentato con un altro avvenuto a Las Vegas. Il presidente Biden ha convocato una riunione di emergenza, mentre Trump critica la politica di immigrazione del governo attuale.

Economia

Telefonia: L’integrazione tra Fastweb e Vodafone darà vita a un nuovo leader nel settore delle telecomunicazioni in Italia, con 20 milioni di linee mobili e una rete fissa di oltre 74 mila chilometri. Nonostante la riduzione da cinque a quattro operatori, gli effetti positivi sui margini potrebbero essere limitati, dato che Fastweb detiene meno del 4% nel mercato mobile, ma il 13,3% nel fisso. La nuova entità avrà una quota di mercato combinata del 30,1% nel mobile e del 29,4% nel fisso. Il CEO di Fastweb, Walter Renna, guiderà la nuova società, promettendo sinergie da 600 milioni di euro e una continuità per gli utenti. I titoli di Swisscom e Vodafone hanno registrato un aumento in Borsa.

Energia: Lo stop al gas russo verso l’Europa potrebbe spingere l’Italia ad aumentare gli acquisti di GNL americano e da altri fornitori (Algeria, Libia) per compensare i 5 miliardi di metri cubi mancanti. Il governo rassicura sulla quantità di gas disponibile, grazie a stoccaggi elevati e nuovi rigassificatori, ma il costo resta elevato, con il prezzo del gas sopra i 50 €/MWh. Per i consumatori vulnerabili, il governo monitora la situazione e promuove strumenti come la “Carta Acquisti”. Le associazioni di consumatori prevedono rincari fino al 30% sulle bollette.

Automotive: Il mercato automobilistico italiano resta in crisi, con il 2024 che si chiude a 1,5 milioni di vendite, il 18,7% in meno rispetto al 2019. Stellantis ha sofferto, con un calo del 10% e una quota di mercato scesa al 29%, mentre crescono Toyota (+25%), Kia (+32%) e MG (+32%). La cinese Byd sta avanzando rapidamente, sfidando Tesla, che ha visto un lieve calo delle vendite (-1,1%), ma mantiene una valutazione di mercato straordinaria, trainata dall’innovazione tecnologica e dalla leadership di Elon Musk. Tesla è percepita più come azienda tecnologica che automobilistica, con forti prospettive legate a guida autonoma e intelligenza artificiale.