spesso le piattaforme online sono a pagamento (giustamente, costa produrle e mantenerle, salvo miliardari filantropi o progetti finanziati da fondazioni o governi, sono attività commerciali).
però se notate la maggior parte hanno un livello GRATUITO.
oltre che per far provare la piattaforma e fidelizzare, serve anche per TESTARE le nuove funzioni, che vengono rilasciate prima agli utenti gratuiti, e dopo qualche giorno, se non sono state monitorati grossi problemi, vengono rilasciate per gli utenti che pagano.
è un ottimo compromesso, vero?
certo sarebbe bello saperlo “amico caro tu sarai il nostro beta tester”, ma ormai i developer sono tutti molto bravi e al massimo ci sono effetti collaterali molto particolari.