Learning More Festival 2024: sintesi

Una breve sintesi delle tre giornate del Learning More Festival organizzato da FEM a Modena, dove ho curato l’area Game Based Learning con sei eventi di cui metto i link di approfondimento.

Giorno 1

Tra i 30 eventi di oggi con Andrea Ligabue, Lara Oliveti e Alberto Simonetti di IIDEA - Italian Interactive Digital Entertainment Association con la vicinanza di Gianluca Daffi abbiamo parlato di giochi e scienza e di piattaforme per creare videogiochi educativi.
Poi un po’ di iconografia storica del Duomo di Modena, due partite a Love Letter e ricco aperitivo per chiacchierare di come giocare meglio in futuro.

Foto della giornata 1

Giorno 2

Oggi centinaia di persone hanno partecpato a tanti (troppi) interessantissimi eventi. data la quantità per fortuna abbiamo un sito di community dove si potrà recuperare le informazioni sugli eventi a cui non abbiamo potuto partecipare.

in chiusura di giornata Alessandro D’Avenia ha fatto un bellissimo monologo sul senso della vita, sul senso della scuola, sull’Odissea della nostra esistenza. bravissimo. si dovrebbe parlare molto più spesso del perché siamo qui e sul Memento Mori.

anche per questo abbiamo anche approfittato di una festa musicale all’aperto organizzata dai giovani di Modena per chiudere la giornata danzando.

Foto della giornata 2

Giorno 3

Oggi didattica ludica della storia, workshop di videogiochi in classe, narrativa interattiva, pervasive games, dozzine di altri eventi, pizza :pizza: e tantissimi amici .

Foto della giornata 3


:point_right:t3: Giochi, Scienza, Didattica: una combinazione vincente?

I giochi possono essere validi strumenti per insegnare concetti scientifici in modo coinvolgente e interattivo.
Ne parliamo con Andrea Ligabue, ludologo, educatore, direttore artistico di :point_right: Play – Festival del Gioco e coordinatore nel :point_right: Game Science Research Center, con esempi pratici e suggerimenti su come usarli in classe per stimolare il pensiero critico e la collaborazione per rendere la scienza più accessibile e divertente per gli studenti.
Modera e integra con esempi digitali @StefanoCecere, sviluppatore di videogiochi ed esperto di Game Based Learning in FEM.

:point_right:t3: Videogiochi educativi a scuola: lo stato dell’arte in Europa e piattaforme per crearli

Come vengono usati i videogiochi nelle scuole di tutta Europa?
Come si sta ponendo l’industria videoludica a supporto dei vari enti educativi e come i vari ministeri dell’educazione stanno agevolando questa sinergia?
Quali sono le attuali piattaforme per creare videogiochi educativi e come possono gli educatori accedervi e usarle in classe?

:point_right:t3: Narrative Design per l’Educazione. Creare avventura testuali interattive per insegnare

Il Narrative Design offre un approccio innovativo all’apprendimento, trasportando l’utente in storie da giocare e coinvolgendolo attivamente nella costruzione del sapere. In questo workshop imparerai come si costruisce un’avventura testuale e come si applicano gli strumenti del narrative design per trasformare la didattica in esperienze ludiche formative di grande impatto.
Con Dora Bugatti (:point_right: www.abilityscore.it) e @peterpunk (:point_right: Open Lab)

:point_right:t3: Videogames showcase: sessione di gioco e sperimentazione didattica

I videogames possono entrare nella didattica, diventare terreno fertile di discussione; la pratica ludica non si contrappone allo studio, ma può diventare una risorsa ulteriore per l’approfondimento.
In compagnia di due guide che introdurranno e contestualizzeranno l’esperienza di gioco, l’attività consentirà ai/alle partecipanti di videogiocare in maniera condivisa sul grande schermo a Papers, Please . Il celebre titolo di Lucas Pope racconta la quotidianità di un ispettore di frontiera responsabile del controllo immigrazione. Un titolo indie acclamato dalla critica e vincitore di numerosi premi, facile da approcciare a livello di meccaniche ma arduo da gestire dal punto di vista etico. Un’opera in grado di stimolare numerose riflessioni.
Incontro tenuto da :point_right: IVIPRO - italian videogame program

:point_right:t3: Giochi per imparare la storia

Si può imparare la storia usando dei giochi in classe? Che caratteristiche devono avere? La didattica ludica può essere una buona strategia per discutere problemi difficili ed evitare uno studio puramente mnemonico da parte dei ragazzi?
Con un campionario di giochi, classificati in modo che possano essere usati facilmente dai giochi artigianali ai giochi da tavolo e di ruolo, ai libri-game: per imparare il concetto di documento, per esplorare l’ambiente, per usare autonomamente il manuale di storia.
Ne parlano Antonio Brusa, docente di didattica della storia all’Università di Bari e tra i massimi esperti in materia, e @Glauco , presidente di Ludo Labo e autore di giochi storici, tra cui Repubblica Ribelle, Memorie Coloniali, Livorno 1921, Radio Victory.

:point_right:t3: I Pervasive Games come strumento di coinvolgimento e apprendimento

“Un gioco pervasivo è un gioco che utilizza i luoghi e gli oggetti della vita quotidiana e li trasforma in luoghi e oggetti di gioco”
L’obiettivo di questo incontro è introdurre gli insegnanti al concetto di pervasive games, esplorando le potenzialità educative e come possano essere integrati in contesti didattici per favorire apprendimento e coinvolgimento. Partecipare significa portarsi a casa esempi pratici di pervasive games e sperimentare la creazione di un piccolo games da utilizzare per la formazione.
Workshop condotto da Beatrice Sgaravatto (:point_right: www.minimedifferenze.com ), interaction designer ed esperta di pervasive games.