Quando l’abate cieco Jorge da Burgos chiede a Guglielmo da Baskerville ′′Che volete davvero?“, Baskerville risponde: ′′Voglio il libro greco, quello che, secondo voi, non è mai stato scritto. Un libro che tratta solo di commedia. Probabilmente è l’unico esemplare conservato di un libro di poesia di Aristotele. Ci sono molti libri che si occupano di commedia. Perché questo libro è proprio così pericoloso?”
L’abate risponde: ′′Perché è di Aristotele e farà ridere".
Baskerville replica: ′′Cosa c’è di inquietante nel fatto che gli uomini possano ridere?"
L’abate: “La risata uccide la paura, e senza paura non ci può essere fede. Colui che non teme il diavolo non ha più bisogno di Dio ".
[Da “Il nome della rosa” di Umberto Eco]