in breve: questo guanto robot può aiutare a migliorare le performances pianistiche se usato per allenarsi.
la perplessità: a parte un eventuale uso riabilitativo: vogliamo davvero toglierci il gusto della disciplina e dell’allenamento, del lavoro con noi stessi?
giustificazioni: è anche vero che il mondo dello sport e ora dell’arte sta avendo una rivoluzione di tecniche e metodi grazie alla tecnologia. posso capire chi si allena con i migliori strumenti per poi però gareggiare con il solo proprio corpo. ma nella musica? abbiamo le competizioni di trilli o scale di terze? c’è la classifica de virtuosi?
sospetto finale: non è che piano piano ci stiamo perdendo il senso della vita e cerchiamo quindi compensazioni ovunque?
PS: l’articolo completo con lo studio e i risultati è qui: https://www.science.org/doi/10.1126/scirobotics.adn3802